Le pardule (o ricottelle sarde) sono dei dolcetti dal sapore semplice, ma avvolgente e godurioso. Sono incredibili.
Ingredienti:
500 g ricotta di pecora
80 g zucchero
2 uova
1 arancia non trattata
1 limone non trattato
1 bustina di zafferano
50 g uvetta
¼ di bustina di lievito
500 g semola di grano
100 g burro
1 pizzico di sale
Procedimento:
Preparate la pasta violata (se ne avanzate è perfetta anche per preparazioni salate) impastando la semola con il burro, dell’acqua tiepida (il risultato è simile alla pasta di pane, quindi non mettete troppa acqua) e un pizzico di sale. Quando l’impasto è liscio ed omogeneo, fate una palle e avvolgetela in un panno umido. Lasciate riposare al fresco per 15 minuti.
Mentre aspettate fate rinvenire l’uvetta in acqua tiepida o vino bianco.
Trascorsi 15 minuti amalgamate la ricotta e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete 1 uovo e 1 albume (tenendo in servo il tuorlo avanzato), lo zafferano, l’uvetta strizzata, il lievito e la buccia finemente tritata di arancia e limone. Mettete da parte.
Stendete la pasta in sfoglie sottili e ricavate dei cerchietti con il coppapasta o con un bicchiere. Al centro di ogni cerchietto mettete una noce di crema e pizzicate saldamente i bordi per chiudere la ricottella. Sbattete il tuorlo con un po’ di zucchero e spennellate le pardule.
Infornate a 180° per 15 minuti (o fino a quando sono dorate).
Buone da calde, meglio da fredde, se ve ne rimangono sono ottime anche il giorno seguente.
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